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Prima che cominciate a leggere premetto che ogni parere su film, giochi e libri è puramente individuale.Perciò non fatevi rodere se non vi piace quello che scrivo. De gustibus, sono il primo a dirlo.

sabato 30 aprile 2011

Il quinto giorno (Stupendi, fantastici libri pallosi)

Si, il titolo già vi farà storcere il naso, ma in fondo, in un libro di 1200 pagine o più, vi pare che non ci sono momenti in cui desiderate ardentemente la morte piuttosto che andare avanti? E' il caso del Quinto giorno, un bestseller di Franc Schatzing che sicuramente farà parlare di sè.

Il libro, in cui Schatzing mostra una buona capacità di narrazione, è la storia della nostra povera umanità ancora una volta presa di mira da forze extraterrestri. Forse non troppo extraterrestri, perchè il pericolo viene da sotto di noi: i mari, infatti, sembrano abitati da una razza sconosciuta, ribattezzata Yrr, che si è sonoramente rotta le palle del nostro inquinamento, e perciò cerca di farci secchi per non dover perire prima lei( se uno scureggiasse rifiuti tossici e ruttasse frigoriferi, macchine e ogni genere di oggetto nella vostra aria penso roderebbe un pò pure a voi,no?). Insomma, il libro è la storia di questa battaglia, in cui gli uomini sembrano in netto svantaggio. 
"Il Quinto Giorno" pone una storia niente male, dove si intrecciano un pò di soprannaturale, le classiche scene di pathos dei Thriller, e perchè no, momenti di azione come libri di avventura. E' insomma un mix ben riuscito di vari generi, ma di certo è forse troppo...troppo... Oddio, l'ho letto tempo fa, ma ora mi verrebbe in mente "descrittivo". Ovvero, Schatzing non solo descrive minuziosamente ogni cosa accada nel nostro campo visivo, ma volte forse carica troppo sui personaggi, raccontando di ognuno vita,morte e miracoli, forse a volte risultando troppo pesante. So che a inizio recensione sembravo penalizzare fortemente questo libro, ma non è così: togliendo le parti pesanti il filo narrativo è ottimo, o altrettanto ottima è la storia, anche se forse la fine mi sembra un pò troppo campata in aria.

Comunque, purtroppo, non posso essere troppo specifico,  sia perchè poi vi rovinerei il libro, sia perchè non trovo particolari momenti che sia il caso di criticare, a parte forse i personaggi tremendamente stereotipati che si incontrano, la pallosità certe volte veramente pesante, e altre piccole sottigliezze che solo occhio attento può notare (gli Yrr che prima vogliono distruggere incendiare in ogni modo, e poi cambiano rapidamente idea dopo una semplice "analisi". Forse non erano poi così intelligenti, visto che se uno inquina,ma è come te,non vuol dire che devi risparmiarlo).

Complessivamente lo ritengo un buon libro, certo,ma non un capolavoro come molti dicono, né ritengo Schatzing, che mi sta molto simpatico, questo grande genio letterario. Semplicemente uno come gli altri, che però prende un 8/10 solo per l'idea che ha avuto e per il culo che ha dovuto farsi nel documentarsi su tutte le forme di vita che popolano i nostri mari(quando lo leggete pensate sempre che lui quelle cose le ha studiate per scrivere il libro, e questo vuol dire che ci credeva parecchio). 

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