Benvenuti a tutti!

Prima che cominciate a leggere premetto che ogni parere su film, giochi e libri è puramente individuale.Perciò non fatevi rodere se non vi piace quello che scrivo. De gustibus, sono il primo a dirlo.

giovedì 29 settembre 2011

Magia d'inverno( un po' per sognare, e ci riesce)

Ho comprato questo libro anni fa, insieme a Topolino, perchè mi aveva incuriosito leggere per la prima volta un romanzo di Tove Jansson. Per carità, non ho mai visto la serie che andava in onda su super3, perchè non mi è mai piaciuta..Ma, diavolo...Pochi libri ho letto magici come questo. Lo so, sembro un ragazzino, e di cervello ci sto, ma leggere Magia d'inverno quando fuori fa freddo, magari accoccolati sotto le coperte, o su una poltrona vicino al fuoco, è veramente una magia. Il libro parla del troll Mumin che, unico della sua specie, si sveglia durante l'inverno, quando solitamente la sua razza è in letargo. Ma, ovviamente, ciò che non conosci ti spaventa, dunque inizialmente Mumin è spaventato da ciò che ha intorno. La conversione arriva dopo, ma non voglio spoilerare troppo(non che ci sia molto da spoilerare: è un libro per bambini). Ad ogni modo, molti storceranno il naso, visto che la precedente recensione era Stephen King, che mi ha deluso, e ora elogio un libro per bambini di età massima 9 anni( è il posto dove ho trovato gli altri romanzi). Però, qui, saranno le immagini dell'autrice, sarà lo stile narrativo molto semplice, troviamo un'atmosfera veramente magica. Non so, dite quello che volete, ma a me personalmente come libro è veramente piaciuto. Certo, se avete dei figli piccoli potrete leggerglielo la notte, ma leggetelo anche voi. E' bello, davvero. So che è una recensione sconclusionata, ma alla fine il libro si trova a veramente poco, e saranno massimo 100 pagine, da quel che ricordo. Dunque, direi che si può pure fare,no? Faciteme stu favore dai! diciamo che la mia parte di bambino gli darebbe un bel 9, non 10 perchè la seconda parte ha degli alti e bassi.

martedì 27 settembre 2011

L'acchiappasogni(o acchiappasoldi, che dir si voglia)

4 amici, ormai uomini, si ritrovano annualmente in un vecchio chalet, posto nel mezzo di una foresta, dove vanno per cacciare a più non posso in una settimana di metà novembre. Ma, ovviamente, il male è dietro l'angolo, e presto vengono catapultati in una storia molto più grande di loro. O forse no? perchè sembra che alcuni di loro abbiano la capacità di fronteggiare il male, forse per quell'amico "speciale" che condividevano...Forse l'umanità ha una speranza?
Di sicuro non ce l'ha questo libro. Mi sono apprestato a leggere l'Acchiappasogni perchè, memore di qualcosa che avevo letto e mai finito di Stephen King, speravo di ritrovare la  paura e il terrore che, secondo molti, questo autore riesce ad esprimere...
Beh, la sto ancora cercando...O meglio, dopo la prima parte, quando ancora non si capisce bene cosa minacci la terra, il libro è ben fatto....Il problema viene dopo, quando diventa tutta una serie di dilungate narrazioni, che in parte si potevano pure risparmiare. Forse non ho mai letto bene Stephen King(il mio tentativo di leggere It risale a ormai 10 anni fa), e questo romanzo è stato un cambiamento a cui devo abituarmi. Fatto sta che mi ha deluso. Diventa troppo palloso alla fine, e in alcuni momenti mi sono ritrovato a saltare qualche riga, perchè sapevo che era un inutile ripetersi di cose già dette( ah,sono chiuso in questa stanza! ,ah, ho i poteri psichiciii!, ah, devo trovarli tutti e due ed ucciderli bang bang!). In sostanza, che dire? delusione? le aspettative erano ben altre, devo ammetterlo. Una bella storia di alieni ben raccontata poteva essere piacevole. Certo, ora, se lo troverò in offerta, prenderò anche The Dome, e se è vi farò sapere. Ma questo acchiappasogni mi sembra solo un bel romanzo per acchiapparesoldi. Visto che King l'ha scritto durante la convalescenza dopo l'incidente d'auto che l'ha coinvolto(era un pedone, sia chiaro), non mi stupisco che fosse ancora un pò rincitrullito dalla botta quando ha partorito quest'idea... Però, l'unica consolazione è che, da quello che mi hanno detto, il film è molto, molto peggio. Premetto che non do un voto, perchè forse l'intera recensione mi farà odiare a morte da tutti, e poi non me la sento di giudicare un autore di questo livello da un solo romanzo. Prometto, una volta finiti il raccoglitore di anime e la trilogia di Bartimeus, di riprendere mano ad It, e di fare una recensione coi fiocchi. In attesa di ulteriori aggiornamenti, vi saluto de core! ciaociao

giovedì 22 settembre 2011

Super 8 (per me però è 7)

Una creature misteriosa si aggira nella cittadina di Lillian, di cui solo l'esercito sembra sapere qualcosa. Ovviamente, spetterà a dei bambini, coinvolti, loro malgrado, nelle oscure faccende dei militari, scoprirne del più sulla creatura, per poi aiutarla a sfuggire dalla morse dei nemici in tuta verde. 
Bene, la trama è questa...ovviamente c'è sotto altro, tipo il film che i ragazzi stanno girando, che fa da contorno all'intero lungometraggio. Ma io non voglio riassumervi il tutto così, dicendo per grandi linee cosa succede, chi vive, chi muore, chi si innamora, chi se la prende nel secchio. No...descrivere super 8 è molto...molto...MOLTO semplice

Goonies+E.T. 


Ecco, tutto si riconduce a questo. Prendete due film di Spielberg, mettetici i mostri che non compaiono mai di J.J. Abrahams( Vedi Cloverfield o il mitico fumo nero di Lost) e avrete Super 8. Beh, ovviamente questo dovrebbe farvi capire che il film è eccezionale, viste le due menti che ci hanno lavorato. Ma si legge anche tanta, tanta, troppa voglia di fare semplicemente soldi a palate. Perchè? consideriamo i generi. I Goonies ha riscosso un successo epico, così come E.T. (altrimenti non era il simbolo della Amblin, no?), per non parlare di lost e di Cloverfield( che hanno inaugurato il "c'è non c'è" dei mostri). Come  ho detto prima, mettiamoli insieme in un bel minestrone, e naturalmente troviamo poco sangue, umorismo che piace a grandi e piccoli, l'amico ciccione( Palla di lardo nei Goonies), il ragazzo mezzo sfigato( copia di quello dei Goonies), i militari bruttoni cattivoni( E.T.), tanti momenti toccanti( mamma è morta, sigh sigh...papà mi odia, sigh sigh), confortati da momenti poi felici( papà ora mi vuole bene, yeh yeh! lei mi ama, yeh yeh!), e dal classico alieno che, sotto sotto, non era così cattivo( mangiava le persone, però era perchè aveva un calo di zuccheri, non fateci caso).
Per carità, il film a me è piaciutissimo, e ieri l'ho visto per la seconda volta. Però, appunto, dobbiamo non solo guardare agli effetti speciali a gogo( il pezzo del treno in primis) e ai nomi dietro, ma alla bella zuppa fredda che ci hanno rifilato( mischiare insieme tante idee non vuol dire farne una nuova). Insomma, un bellissimo film, ma la cui idea di base, se analizzata bene, non è niente di nuovo. Comunque, vedetelo, questo di sicuro. Ma niente di più... infatti merita un 7/10, 2 punti in meno per l'innovazione

martedì 20 settembre 2011

Troll Hunter (ma si, facciamoci del bene)

I troll esistono...dico davvero... andate a chiedere a André Øvredal(non chiedetemi come si pronuncia), che dice, e ripeto dice, che ciò di cui vi parlerò è in realtà solo il rifacimento di un vero lungometraggio, di circa 248 minuti, speditogli in maniera anonima da un ragazzo che voleva far sapere la verità. Insomma, Blair Witch Project Norvegese, direte voi...no, BWP a questo gli fa, scusate il termine, una sonora pippa!
Troll hunter è veramente  un ottimo film, che dimostra come il folklore nordico possa piacere e catturare, in una sorta di fantasy oscuro, cui nessuno di noi è abituato. Insomma, spiegandolo per lunghe linee( non che ci sia molta trama, ve lo premetto), un gruppo di ragazzi, inizialmente interessato ai cacciatori di frodo, scopre con orrore che le foreste norvegesi, come si diceva da sempre, nascondono creature terrificanti, i Troll. A difendere la Norvegia da tutto ciò ci pensa Hans, il cacciatore che porterà con se i tre ragazzi, per far capire loro cosa sia il suo mestiere. Bene, già così a me il film mi ha incuriosito parecchio, ed ho cominciato la visione un pò titubante, chiedendomi solo una cosa:"ma quanti troll faranno vedere?non è che ce ne mettono uno e poi sono tutti "Frush frush" e gridi fuori campo?". Beh, devo ammettere che mi sbagliavo.
Troll hunter(o Trolljegeren, se lo volete dire alla norvegese) è una vera pietra miliare del nuovo cinema, di quei Mocumentary alla REC e Blair Witch project che, sinceramente, mi avevano abbastanza rotto i coglioni con i loro "BUH"". No, qui di buh non ce ne sono, ma le "chicche" si sprecano. Ve ne dico una per tutte: se siete cristiani, non fate i cacciatori. I troll sentono l'odore di sangue cristiano, anche se vi ci spalmate addosso chili di profumo. E, ovviamente, i troll diventano pietra, come quelli di Tolkien( che da noi, nell'Hobbit, furono chiamati "uomini Neri"), che ha attinto apiene mani dalla mitologia Norrena. Insomma,il succo potrebbe essere "se vi piace il fantasy vi piacerà questo film", ma penso che non ci si riduca solo a questo: guardare Troll Hunter anche solo per i paesaggi varrebbe pienamente la pena, specie sapendo che la Norvegia è veramente un posto del genere in inverno, dove il sole si vede poco, e la neve invece anche troppo. In alcuni casi vedremo lande desolate, dove non c'è nemmeno una casa in lontananza. Qualcosa di bello, dove sicuramente André Øvredal ha fatto bene ad ambientare il suo film, facendoci capire che i Troll si nascondono nei posti più sconosciuti all'uomo, proprio perchè le creature fantastiche ormai possono poco contro l'incalzante scienza umana, e solo nei luoghi sperduti, dove l'uomo riscopre veramente se stesso, e il contatto con la natura, i Troll possono tornare in vita.
Come voto un ottimo 8/10, rimpiangendo di non essermelo gustato al cinema, ammesso che al cinema sia mai uscito...Vedetelo, ve lo consiglio davvero

gli Esclusi(L'unico escluso qui sono io)

Parte della popolazione terrestre sparisce senza motivo, lasciando dietro di sé solo i propri vestiti.

Una persona qualunque già a questo punto sarebbe piuttosto esaltata, specie pensando che questa trama ha dato il via a circa 10 libri. Beh, non è propriamente il mio caso. Per non spoilerare troppo, posso dirvi che gli esclusi, primo libro di questa serie che ha avuto tanto successo in America, è un classico thriller con basi cristiane, dove troviamo l'apocalisse, l'anticristo, e compagnia bella. Ma in questi primo libro le cose sono terribilmente confuse, mischiate tra loro, e pallose, dando l'aspetto di un enorme brodo fatto male. Forse ho letto solo il primo libro, dunque non sarebbe da fare un parere già da ora, ma sinceramente la vedo come l'ennesima prova di guadagnare con la classica apocalisse, cercando di infilarci prima l'assoluzione, che ha portato i veri cristiani in cieli. E' un libro brutto, a tratti noioso e mortale, e leggendolo mi sono sentito io l'unico vero escluso... A meno che non lo trovate come me, a 3 in una bancarella, non prendetelo. Ma pure a 3 euro non ne vale la pena...

mercoledì 14 settembre 2011

Shadow of the Damned

"...and that name is Garcia Fucking Hotspur!"

La tua ragazza viene rapita e portata all'inferno.Tu sei un messicano cacciatore di demoni, cazzutissimo, che ha dalla sua un demone-teschio che fa battute sconce e può assumere la forma di qualsiasi(diciamo qualsiasi) cosa, anche una "pistola gigante". la tua missione è andarla a riprendere massacrando demoni. Secondo voi chi può aver lavorato ad una storia del genere?
ovviamente Suda 51 e Shinji Mikami, i geni che sono dietro molte grandi opere giapponesi( vedi innazitutto resident evil 4, a cui i giochi moderni devono veramente molto). Beh, la trama non è né più né meno questa, contornata da parolacce in messicano e inglese di ogni tipo. Può non venirne fuori un gioco stupendo? beh, per gli appassionati del già citato Resident evil 4 sarà sicuramente così: shadow of the damned è un'opera d'arte, forse non la grande opera che ci si aspettava inizialmente, ma comunque un gioco fantastico, che porta finalmente una nuova ventata in tutti quei giochi "sparasparacoperturaspara" che hanno invaso il mercato. Certo, a molti sembrerà una copia di resident evil 4 o 5(anche se questo mi piace moooolto di meno del predecessore) solo con i demoni, ma chi, come me, ha comprato il gamecube solo per giocare RE4(magari così spero di non essere l'unico matto) saprà sicuramente zittire queste malelingue. Sotd è un gioco bello, che riesce ad appassionare, a volte stupendoci anche con qualche nuova idea( i cuori umani per proteggersi dall'oscurità o i mitici livelli 2D degni di un gioco da sala giochi). Sicuramente poi il carisma dei personaggi fa molto, e Johnson è la miglior spalla comica che abbia mai visto in un videogioco, che a volte mi ha fatto pure fare una bella risata. Ma sono belli i libri sparsi nel gioco, le strane perversione dell'inferno, o le leggende che si raccontano nel mondo dell'oltretomba( così come quando Garcia tenta di leggere l'inglese con un impeccabile accento messicano). Poi,a mio parere, sembra un gioco uscito da un film horror anni 80, con ambientazioni tetre, una spalla comica, qualche mostro, e una ragazza sempre poco vestita. Ma cosa volete di più, se non andarci subito a giocare? premetto però che, come anche Vanquish, giochi del genere non lasciano niente al multyplayer, e forse l'unica pecca, assieme a ciò che ho appena detto, è l'impossibilità di saltare i filmati, nonostante si è finito il gioco già 2 volte...ma per il resto, vale sicuramente la pena. Mi sento di dargli un bel 9/10. Certo, recensisco solo giochi con voti alti, però scusate: per recensire un gioco ci si deve giocare fino in fondo, dunque,perchè giocare ad un gioco brutto? cmq uno che ho finito fino in fondo c'è, e la prox volta ne parlerò...tenetevi pronti a parolacce e impropri

Vanquish( epilessia portami via)

Eccomi, finalmente trovo un po' di tempo per scrivervi un'altra recensione di quello che,a mio parere,è uno dei più bei giochi usciti negli ultimi anni. Sto parlando, come avrete già letto, di Vanquish!
Partiamo da una piccola introduzione: il mondo, durante il XX secolo, ha conosciuto un incremento demografico praticamente ingestibile, e la popolazione è arrivata ai 10 miliardi di individui. Ciò ha portato il governo americano a creare una nuova colonia, la Providence, stanziata però nello spazio. simile ad un enorme anello, è lì che si svolge il gioco. Ma ovviamente la trama non è solo questa. Si, perchè intanto la Russia ha progettato un attacco contro gli Stati Uniti, che compie distruggendo con un raggio a microonde l'intera San Francisco. Potrete capire che ciò farà rodere parecchio agli Statunitensi, visto che i loro nemici hanno anche intenzione di conquistare la Providence. Proprio per questo non c'è momento migliore per sfoderare l'ARS, ovvero una superarmatura tecnologica, creata dal professor Candide. A guidarla, dall'interno, è Sam Gideon, un ex sportivo costretto a fermarsi dopo un infortunio. Ok, direi che possiamo fermarci qui.
Parliamo d'altro: Vanquish è ufficialmente il gioco più boro che io abbia mai giocato. Non sto scherzando. Forse potrebbe essere alla pari solo con God of War, ma anche di ciò dubito fortemente. Certo, Kratos è leggermente più carismatico come personaggio, nonostante nell'ultimo capitolo sia un pò troppo "ah me rode er culo spacco tutto", mentre Sam è un pò più sottotono. Forse anche perchè non ha 3 capitoli alle spalle. Comunque, a parte questo, Vanquish ha dalla sua la da me ribattezzata "boraggine tecnologica", perchè in GOW i mostri erano enormi, si, ma non tutti...Qui almeno 5 volte troverete dei mostri che sono 100 volte il vostro personaggio, per non dire molte di più...e , credetemi, questo contribuisce molto a farvi sentire degli dei quando riuscite ad eliminarli...Certo, ci sono le classiche combinazioni di pulsanti tipo fatality che Kratos ci ha insegnato, ma Vanquish è bello proprio perchè, nella maggior parte dei casi, si distingue dai suoi predecessori che avevano voluto emulare il successo di God of War. la prima cosa che fa la differenza, e badate a memorizzarla, perchè potrebbe salvarvi la vita durante il gioco, è che Sam non è un superuomo, ma la maggior parte della fatica la fa la tuta, com'è giusto che sia. Difatti, l'ARS vi farà andare più veloci di qualsiasi uomo, vi farà menare a mani nude robot grandi come Mazinga, e vi permetterà di rallentare il tempo, ammazzando nemici a più non posso, ma, una volta consumata l'energia saranno cazzi vostri: l'armatura va in surriscaldamento, e la velocità di schivata è decrementata del 30%, così come non potrete usare tutte le funzioni dette sopra. Potete immaginare che, in quei 30 secondi necessari per farla ricaricare, sarete un normale essere umano con un'armatura di ferro addosso, che poco può fare contro raggi laser o missili. Quei 30 secondi vi sembreranno lunghi ore...ma credetemi, è anche questo che rende bello il gioco. Certo, è difficile, molto difficile( tra modalità media e difficile sarò morto 100 volte), ma dura tanto, ed è un'esperienza videoludica da non farsi scappare per niente al mondo. E' un platinum games, e questo già fornisce un'ottima garanzia( guarda Mad World o Bayonetta). Inoltre sommate che alla lavorazione c'era Shinji Mikami, e la cosa è fatta. Passiamo ai voti.
Storia. 70/100( un pò troppo....scontata, una volta saputa)
Epilessia120/100( non giocateci troppo, o vi avrò sulla coscienza)
velocità 140/100( forse l'epilessia è causata anche dall frenesia del gioco)
boraggine lo sapete già(così non mi sbilancio)
in tutto è sicuramente un gioco da comprare, ma non me la sento di dare un voto, perchè il finale prospetta un secondo capitolo, e prima di dare un voto definitivo volevo attendere quello. Lo sapete che dare un voto ad un numero per volta non mi piace tanto... 
Comunque, ora da quegli infami di Gamestop costa ancora troppo, dunque penso dobbiate ancora aspettare, a meno che non volete sborsare 35€ per un gioco di marzo 2010...Io personalmente l'ho comprato sul loro sito i n offerta, pagandolo usato 20 €. ma pare che ora la cosa sia scaduta... 
Un salutone,e attendiamo con ansia questo Gears of War 3